Buon pomeriggio a tutti! Come promesso ieri, cominceremo ad analizzare i vari argomenti dell'opera "Così parlò Zarathustra". Il primo discorso di Zarathustra è sulle tre metamorfosi: argomento principale per intraprendere la lettura di questa meravigliosa opera. Vediamo, insieme al grande Nietzsche, di cosa si tratta.
1. Buon pomeriggio Friedrich. Sfogliando il suo libro, notiamo come primo argomento quello delle tre metamorfosi. Di quali metamorfosi stiamo parlando?
- Buon pomeriggio a tutti voi! Le metamorfosi, di cui voglio parlarvi, sono le tre metamorfosi dello spirito: lo spirito si trasforma in cammello, il cammello in leone e il leone in bambino.
2. Iniziamo dal cammello. Perché ha scelto questa figura?
- Veda, spesso, noi feriamo il nostro spirito. Lo carichiamo con pesi davvero gravosi. Nel mio libro, riporto l'esempio dell'amare coloro che ci disprezzano e tendere la mano allo spettro che vuole metterci paura. Ora, guardate dentro voi. Non è questo non avere rispetto della propria anima? La risposta è si, cari lettori. La figura del cammello rappresenta a pieno l'uomo, che come il cammello, si carica di tolleranza, di cose difficilissime. Lo spirito si mortifica. E' proprio allora che deve avvenire la seconda metamorfosi.
3. Ci parli della seconda metamorfosi.
- Nella seconda metamorfosi lo spirito diviene leone. Il leone vuole conquistarsi la libertà ed essere signore della propria anima. Possiamo paragonarla come una rivincita nei confronti del cammello che era. In questa fase, il leone, vuole combattere contro il grande drago. Chi è il grande drago? Il grande drago si chiama "Tu devi". E' proprio lì che lo spirito del leone risponde "Io voglio". In conclusione, vi spiego a cosa serve lo spirito del leone: serve a procurarsi libertà di creare; serve a dire "No" anche dinanzi al dovere; serve a trovare la pazzia e l'arbitrio per potersi prendere, con la forza, la libertà d'amore.
4. A questo punto, una domanda sorge spontanea: cosa può fare lo spirito del fanciullo che non riesca a fare quello del leone?
- Il fanciullo rappresenta innocenza, dimenticanza, un nuovo inizio, un gioco, un sacro dire sì. Vi chiederete a cosa mi riferisca, ma è semplice. Lo spirito del fanciullo vuole la sua volontà.
5. In conclusione, cosa ci consiglia di fare a tutti noi, comuni mortali, difronte alle tre metamorfosi?
- A favore dell'amicizia con se stessi, non mi rimane che mostrarvi il mio inno alla vita. Stupitevi davanti alle cose! Abbiate la capacità di apprezzare le cose e provate l'inebriante piacere di scoprire cose nuove, così come appaiono le prime cose ai fanciulli. Ritrovate la spontaneità persa. Riconquistate l'innocenza affogata. Solo allora la vostra vita sarà splendente e gaia, come il viso di un bambino.
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